Si tratta di pazienti i quali, con i noti sintomi del Coronavirus, nei giorni scorsi si sono presentati (responsabilmente) nella tenda pre-triage, quella che si trova nell'area attigua all'area di emergenza del "Giovanni Paolo II". Il tampone a cui entrambi sono stati sottoposti dagli operatori sanitari ha rivelato l'avvenuto contagio. Le loro condizioni non destano preoccupazione, entrambi sono in quarantena nei rispettivi domicili, e aggiornano le notizie sul loro stato di salute ai propri medici.