ma anche chi voleve andare in un altro comune per compare della carne. Sono queste alcune delle giustificazioni fornite da persone che sono state sanzionate nelle ultime ore nell’agrigentino per aver violato le norme che vietano gli spostamenti da un comune all’altro o le uscite di casa se non per comprovati e urgenti motivi. Proseguono senza sosta in tutta la provincia di Agrigento i controlli da parte delle forze dell’ordine. Due soggetti agrigentini erano addiruttura usciti insieme, con la stessa auto, per comprare un nuovo cellulare. Per loro è scattata una sanzione di 300 euro. Un uomo di Favara è stato invece fermato ad Agrigento dove si era recato per comprare della carne. Per lui è scattata una multa di 500 euro per violazione dei provvedimenti emanati dal Governo. Un episodio simile ha riguardato un uomo che si era recato da Agrigento a Porto Empedocle per raggiungere, così ha dichiarato ai poliziotti che lo hanno fermato durante un controllo, una macelleria che vendeva carne a prezzi convenienti, violando anche lui le disposizioni che vietano gli spostamenti da un comune all’altro. Il risultato è stata una sanzione di ben 500 euro nei suoi confronti. Il tentativo di raggiungere Porto Emedocle per risparmiare sull'acquisto della carne gli è pertanto costato carissimo. Attirato dalle offerte e dai prezzi convenieti anche un uomo di Palma di Montechiaro giunto a Villaggio Mosè per comprare in un supermercato del posto acqua in offerta. Anche per lui, essendosi spostato da un comune ad un altro, è scattata la sanzione di 500 euro. Diverse le autocertificazioni prodotte dagli automobilisti fermati e sono circa una trentina le posizioni al vaglio di Polizia Stradale, Carabinieri e Polizia Locale. Intanto, per Pasqua ma soprattutto per Pasquetta, il territorio agrigentino sarà blindato. Lo prevede il piano messo a punto dal Prefetto Dario Caputo che ha disposto un maxi schieramento di uomini e mezzi, distribuiti tanto nella città capoluogo quanto nei Comuni della provincia. Verranno coinvolte tutte le forze dell'ordine che dovranno presidiare ingressi ed uscite delle città, ma anche le spiagge. Come dimostrano i controlli, c'è ancora gente che, irresponsabilmente, viene trovata per strada. Persone che, davanti a Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani, provano ad accampare scuse e giustificazioni talvolta inverosimili. Abbiamo la sensazione, ha dichiarato il Prefetto, che Pasqua e Pasquetta possano trasformarsi in occasione di incontri fra familiari o fra amici. Non è possibile, non è cambiato nulla, ha proseguito il prefetto. Il rischio contagio è ancora drammaticamente altissimo. Stiamo predisponendo, coinvolgendo tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio, controlli massicci per evitare che la gente vada in campagna o nelle seconde case o che si spostino in spiaggia. Chi lo farà, ha concluso la massima autorità del governo in provincia, se ne assumerà la responsabilità e non soltanto in riferimento alla sanzione amministrativa che può arrivare anche fino a 3 mila euro, ma anche a denunce penali.