sarebbe scaturito da un lotto intercluso non bonificato di proprietà privata. Lo sostengono gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, che nelle scorse ore hanno depositato una apposita relazione. Se gli accertamenti troveranno conferma, saremo di fronte al primo risultato concreto scaturito dal coordinamento investigativo voluto nei mesi scorsi dal Procuratore della repubblica Roberta Buzzolani, teso a individuare precise responsabilità rispetto a situazioni, quelle riguardanti gli incendi, che di anno in anno si ripetono, più o meno impunemente. Potrebbe scattare dunque la denuncia nei confronti del proprietario di quell'appezzamento di terreno. Un incendio che si è propagato in pochi minuti, seminando il panico tra i residenti, soprattutto nella zona di via Emilio Ravasio, diversi dei quali sono stati costretti ad abbandonare momentaneamente le loro abitazioni. Non ci sono novità sostanziali, invece, per quanto riguarda l'incendio di giovedì, quello che ha lambito le case in località Sovareto. Gli accertamenti comunque sono tuttora in corso. Situazione quella degli incendi sul territorio di Sciacca e in quello circostante che, intanto, sembra aver dato una tregua. Nelle ultime 48 ore, infatti, gli interventi richiesti ai vigili del fuoco del distaccamento saccense sono stati pochi e comunque per situazioni tutto sommato poco critiche. Nel frattempo continua l'indagine nei confronti dell'anziano che domenica mattina è stato fermato mentre, hanno riferito i Carabinieri, stava appiccando il fuoco a delle sterpaglie nella zona delle Terme. Stamattina l'uomo è stato interrogato. Non trapelano indiscrezioni, anche se pare che non sia stato ancora in grado di chiarire le ragioni del suo comportamento. Una situazione, quella degli incendi, che continua a generare ansia, anche se le temperature nelle ultime ore hanno subito un significativo calo, che può sicuramente impedire una propagazione più ampia delle eventuali fiamme. Rimane sul tappeto la questione relativa alla presenza dei piromani sul territorio, e perfino sui sospetti dei presunti interessi economici che si muoverebbero dietro gli incendi. I lotti di proprietà privata, comunque, vanno puliti. Lo impone un'ordinanza del Comune la cui applicazione, evidentemente, necessiterà di un superiore controllo preventivo.