I militari in questi giorni attraverso i moltissimi servizi di controllo del territorio, stanno combattendo su un duplice fronte, il primo quello dei controlli sul rispetto delle vigenti normative in merito al Covid-19 ed il secondo, sempre aperto, contro la criminalità comune ed organizzata. Una pattuglia impegnata in un posto di controllo lungo la SS 115 in località Verdura, ha fermato un’auto, a bordo della stessa solo il conducente, una donna 40 enne di origine tunisina, ma residente a Ribera, in stato interessante, con precedenti di polizia. La donna è apparsa alquanto nervosa al controllo dei carabinieri, non riuscendo a fornire una credibile giustificazione sulla sua presenza lì in quel momento. I militari hanno quindi proceduto ad eseguire una perquisizione dapprima sul veicolo, che è poi risultato “pulito” e poi sulla persona, con l’ausilio di personale femminile intervenuto. Dopo pochi secondi, dagli slip della signora, “salta fuori” una grossa busta trasparente contenente polvere bianca. Dal controllo effettuato la polvere è risultata essere cocaina per un totale di più di 100 g di sostanza stupefacente di ottima qualità. Ma non finisce qui, perché sotto gli slip la donna nascondeva anche mezzo panetto di hashish del peso di quasi 50 g. I carabinieri visto l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuto, hanno deciso di estendere la perquisizione anche presso la residenza della donna. Anche in questo caso, celati tra gli armadi, i militari hanno rinvenuto quasi 4 g di marijuana ed una dose di cocaina. In totale la sostanza stupefacente sequestrata avrebbe fruttato sul mercato al dettaglio più di 100.000 euro. La donna, che forse pensava di poter eludere più facilmente i controlli e poter nascondere più facilmente la sostanza stupefacente, è stata posta agli arresti domiciliari, così come disposto dalla locale Procura della Repubblica di Sciacca.