Questo il quadro riepilogativo della situazione in Sicilia, aggiornato alle ore 17 di oggi (martedì 7 aprile),
Il tono ed il contenuto della presa di posizione del collega Pullara ci dicono che c'è un pezzo di politica agrigentina ancora convinta di poter fare a spese dei cittadini. Così il parlamentare regionale saccense del partito democratico Michele Catanzaro replica alle dichiarazioni di Carmelo Pullara sui criteri adottati per la distribuzione dei malati covid-19 nelle strutture di Agrigento e Sciacca. Le tesi sostenute da Pullara oggi - continua Catanzaro - sono clamorosamente smentite da innumerevoli medici, infermieri, operatori sanitari di ogni livello, ordine e grado,che, a gran voce e da giorni, chiedono alle autorità regionali di assumere decisioni che mettano in sicurezza la loro incolumità e quella dei pazienti che assistono ribadendo, soprattutto, che non si ripetano qui gli errori che sono stati commessi in altre parti del paese. Parlare di guerre di campanile vuol dire non aver compreso le legittime preoccupazioni e le motivate perplessità di tante persone. Dividere i malati covid-19 dai non Covid, scongiurando ogni rischio di contatto, - aggiunge- non è una opzione ma una necessità irrinunciabile, per questo bisogna prendere atto del fatto che le strutture ospedaliere di Sciacca di Agrigento agli occhi di molti, non offrono sufficienti garanzie. Continuerò ad impegnarmi - conclude il deputato Dem - il mio sostegno va ai sindaci e ai cittadini di territori che chiedono di essere governati e che pretendono provvedimenti che non mettano a repentaglio la loro vita e la loro salute.
Didattica a distanza che diventa obbligatoria, studenti tutti ammessi all’anno successivo (ma le insufficienze andranno recuperate),