Sono cinque le famiglie di Santa Margherita di Belice che da oggi sono state poste in quarantena obbligatoria dal sindaco Franco Valenti.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (sabato 25 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 68.251 (+3.086 rispetto a ieri), su 64.892 persone: di queste, dall’inizio, sono risultate positive 3.020 (+39). Attualmente sono ancora contagiate 2.272 (-48), 524 sono guarite (+81, di cui 24 ricoverati e 57 in isolamento domiciliare) e 224 decedute (+6). Degli attuali 2.272 positivi, 485 pazienti (-8) sono ricoverati – di cui 33 in terapia intensiva (+1) – mentre 1.787 (-40) sono in isolamento domiciliare. Intanto tra i nuovi casi nel nostro hinterland c'è da segnalare quello a Santa Margherita di Belice, dove il sindaco Franco Valenti ha reso noto l'esito positivo di un tampone eseguito nei confronti di un anziano, che ha avuto un malore. Tutte guarite le persone che erano risultate positive in precedenza.
La bambina di un anno, figlia di migranti, morta ieri pomeriggio nel pronto soccorso dell'ospedale di Agrigento
Sebbene le continue raccomandazioni a non allentare la tensione e a osservare tutti i precetti imposti in materia di sicurezza siano sacrosante, continua ad essere gestibile in Sicilia l'emergenza Coronavirus. Lo rivelano i dati forniti dalla Regione, che anche ieri pomeriggio hanno ribadito un trend favorevole, da un numero contenuto di nuovi contagiati dal Covid-19 all'aumento dei guariti, passando per una sostanziosa diminuzione dei pazienti ricoverati negli ospedali siciliani. Alle 17 di ieri i tamponi effettuati in tutta la regione erano stati 62.150 (3.418 in più rispetto a mercoledì 22 aprile). Quarantatré in più i positivi, con un numero totale salito a 2.926, anche se al momento le persone tuttora contagiate sono 2.301. Dicevamo dei guariti, che sono adesso 412, 24 in più rispetto al giorno precedente. Cinque persone sono decedute, e il numero complessivo di morti in Sicilia è salito così a 213. Sono 510 i ricoverati, 25 in meno rispetto a mercoledì, mentre i pazienti affetti da coronavirus che si trovano in terapia intensiva sono 34, e 1.791 sono i soggetti in isolamento domiciliare.
I dati riguardanti i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province, aggiornati sempre a ieri pomeriggio, vedono il numero di casi positivi nell'Agrigentino ancora fermo a 129, con nessun ricoverato, 2 guariti e un deceduto. Situazione, a livello provinciale, così come riportao ieri sera dall’ASP di Agrigento, che registra un nuovo caso di contagio a Casteltermini, è il terzo in tre giorni e riconducibile al primo caso che ha coinvolto un operatore sanitario. Si attende l’esito del tampone post mortem invece per una bambina di un anno deceduta ieri all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. La piccola la scorsa settimana era già stata ricoverata per febbre alta e una polmonite, era stato effettuato il tampone che era risultato però negativo. Ieri il peggioramento, il ritorno in ospedale dove è però deceduta. Sul fronte delle guarigioni, secondo l’Asp, sono adesso 55 in tutto il territorio provinciale, mentre c'è stata tanta commozione nella comunità di Aragona per la morte di Angelo Fantucchio, operatore sanitario di 54 anni che lavorava presso l'ospedale di Conegliano Veneto. A Sciacca la situazione rimane invariata, su 23 casi complessivamente registrati dall’inizio dell’epidemia, 14 persone sono guarite e 3 decedute. Gli attuali positivi sono sempre 6. Sono arrivati, invece, gli esami di ulteriori 20 tamponi effettuati a persone che hanno concluso il periodo della quarantena. Complessivamente a Sciacca sono stati 579 i soggetti in isolamento domiciliare, per 271 i tamponi hanno dato esito negativo. Questi infine i dati delle altre province: Caltanissetta, 119 positivi, Catania, 706 Enna, 321, Messina, 397, Palermo, 358, Ragusa, 62, Siracusa, 97, Trapani, 112.