nelle due stanze dedicate del complesso monumentale Tommaso Fazello, ubicato tra la via Giuseppe Licata e Corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro cittadino di Sciacca.
Delle espositive che, dunque, arricchiscono l'offerta della rete museale del territorio, la cui apertura costituisce un primo, importante passo verso la realizzazione del Museo regionale interdisciplinare di Sciacca negli imponenti spazi espositivi del Complesso Monumentale di Santa Margherita; polo museale saccense fortemente voluto e promosso dal compianto Sebastiano Tusa al suo insediamento come Assessore dei Beni culturali e identità siciliana. L’iniziativa è stata, infatti, finanziata dall'Assessorato Beni culturali e Identità siciliana e curata dalla Soprintendenza di Agrigento diretta da Michele Benfari. All’apertura e presentazione al pubblico della Galleria Fazello, sabato prossimo, è prevista la presenza del nuovo assessore regionale al ramo, Alberto Samonà e del Dirigente generale dei Dipartimento dei Beni culturali Sergio Alessandro, nonché del sindaco di Sciacca Francesca Valenti. Il complesso monumentale è stato di recente acquisito dalla Regione Siciliana e la Soprintendenza di Agrigento sta elaborando il progetto di restauro, il piano scientifico e di allestimento del Museo. Imponente struttura in stile gotico–catalano in cui ha attualmente sede il Museo del Mare.
La selezione delle opere esposte esemplifica alcuni importanti aspetti della storia dell'arte di Sciacca, abbracciando pittura, scultura e ceramica. Si tratta di opere d'arte mai esposte al pubblico, nelle quali si riconoscono la storia e l'identità culturale della città.
La fruizione è frutto di una collaborazione tra diverse istituzioni: la Soprintendenza di Agrigento ha curato gli aspetti scientifici e museografici; il Comune di Sciacca, proprietario del complesso monumentale Tommaso Fazello, ha messo a disposizione gli spazi espositivi; il Liceo artistico Giuseppe Bonachia e il Libero consorzio comunale di Agrigento sono stati gli attenti custodi da più di trent'anni di tre prestigiosi pannelli ceramici in allestimento, tra cui il Fante con Alabarda, del 1608, autoritratto del grande maestro ceramista Giuseppe Bonachia detto il “Maxarato”; l'Arcidiocesi di Agrigento, è, invece, l’ente prestatore della splendida Sacra Famiglia di Mariano Rossi e di una Madonna con Bambino in marmo, della fine del XV secolo; l'Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, ha reso, infine, fruibili al pubblico due dipinti della “scuola di Sciacca” appartenenti al complesso monumentale di Santa Margherita. Fondamentale è stato inoltre il contributo di alcune agenzie culturali e associazioni del territorio. La sezione dedicata alla ceramica, espone, oltre ai tre splendidi pannelli maiolicati, le mattonelle figurate appartenenti al pavimento ceramico tardo-medievale, datato al 1496, della Chiesa di santa Margherita, opera dei maestri ceramisti Antonio Scoma e Pietro Francavilla.
Nella sala delle ceramiche si può ammirare inoltre una importante collezione di albarelli, boccioni, cilindri, mattonelle, dai raffinati disegni e decorazioni, spesso figurati, e due targhe devozionali: pezzi databili dal XVII al XIX secolo. Si tratta di opere di Sciacca e Burgio, botteghe ceramiche storicamente legate da stili e maestranze comuni.
La Galleria Fazello sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.30. Rimarrà, invece, chiusa, le domeniche ed i lunedì.