un percorso di “punti fotografabili” suggeriti al turista per raccontare Sciacca, tra storia, arte, cultura e bellezza, permettendogli di condividere sui social una bella foto scattata sul luogo.
Dieci i punti inizialmente scelti nel percorso suggerito per ottimi selfie, tappe di un’unica narrazione: quella della città. E così il quartiere san Leonardo diventa “San Leonardo StreetArt”; il Belvedere dalle Terme viene indicato come sfondo ideale per i tramonti; la scala accanto al campanile di San Michele diventa lo spunto per un selfie davanti la “Scala Sedotta e Abbandonata”.
Ci saranno selfie point in tutte le attrazioni turistiche, ma anche nelle più belle botteghe artigiane, nei luoghi più particolari e nascosti che saranno indicati nella mappa Sciacca Selfie Trail su Google Maps. Per utilizzare il selfie trail basta aprire la mappa e Google indicherà la posizione attuale e quella dei luoghi da fotografare.
Nei siti e pagine social del MuseoDiffuso dei 5 Sensi e dell’AltraSciacca saranno pubblicati link e QR code per accedere al percorso dal proprio telefonino. Una volta sul posto, non resta che farsi un bel selfie e utilizzare i seguenti hashtag chiave: #sciaccaselfietrail #museodiffusodei5sensi e #sciaccavistadanoi, così da creare una rete di contenuti sulle pagine social di Sciacca Museo Diffuso che avrà una vetrina internazionale assolutamente gratuita.
“Il selfietrail è molto di più di un semplice percorso fotografabile” – spiega Viviana Rizzuto, Presidente del Museo Diffuso dei 5 Sensi – “È anzitutto uno strumento divertente offerto a viaggiatori e residenti per (ri)scoprire la bellezza dei luoghi di Sciacca, attraverso un gioco, con leggerezza, perdendosi tra le vie di un museo a cielo aperto i cui tesori da raccontare e valorizzare sono le identità uniche del territorio.”
“Abbiamo iniziato coi luoghi più caratteristici e più singolari della nostra Sciacca” – aggiunge Salvatore Interrante, responsabile del progetto SelfieTrail per l’associazione L’Altra Sciacca - “ma questo progetto si allargherà a tutto il territorio saccense anche sulla base dei suggerimenti di turisti e residenti e con la creazione di installazioni, disegni, opere d'arte che valorizzeranno anche le parti meno nobili della nostra città.”