il film "Re minore", del regista siciliano Giuseppe Ferlito, originario di Burgio, direttore della "Scuola Cinema Immagina" di Firenze. E proprio Burgio è stato uno dei luoghi (insieme a Caltabellotta, Chiusa Sclafani e Sciacca) dove, lo scorso anno, sono state effettuate le riprese del lungometraggio, con un cast di attori, scelti tra talenti siciliani e non solo, fra i quali Letizia Toni, Gabriele Ferrantelli, Vincenzo Catanzaro, Nicola Puleo, Santo D'Aleo e Barbara Capucci. "Re minore", come rivela lo stesso titolo, è una storia dove la musica ha un ruolo dominante, con la proposizione di un confronto tra generazioni opposte: da un lato quella di Mimì, musicista sperimentale, dall'altro quella del suo vecchio maestro, Corona, legato alle tradizioni. È attraverso la contrapposizione artistica che Ferlito nel suo film tira fuori la metafora della doppia anima della Sicilia, quella antica e quella moderna, in una rappresentazione inizialmente concettuale delle diverse scuole di pensiero che, poi, inevitabilmente si sposta sul piano umano. Con 'Re minore' la Sicilia torna a essere set cinematografico. Da sempre innamorato della sua terra, il burgitano Giuseppe Ferlito non perde occasione per farla conoscere al mondo. Già autore di diversi film (alcuni indipendenti, altri distribuiti su scala nazionale), Ferlito ha diretto "Femmina", prodotto da Cecchi Gori con, protagonista, Monica Guerritore, mentre il suo "Infernet", prodotto da AC Production, è stato più volte trasmesso in RAI ed è tuttora sulla piattaforma Raiplay.