il via con un incontro all’Atrio Superiore del Palazzo municipale, alle 19.30. Una conversazione con Evelina Santangelo e Marcello Fois, nomi di rilievo della letteratura italiana e del dibattito culturale nazionale. Entrambi autori pubblicati dalla casa editrice Einaudi, parleranno di isole, come recita un titolo secco e volutamente ambiguo della conversazione moderata da Paola Caridi, per il secondo anno direttrice artistica del festival di letteratura in programma a Sciacca dal 3 al 6 settembre.
“Da isola a isola”. Dalla Sicilia di Evelina Santangelo alla Sardegna di Marcello Fois, i due scrittori allargheranno lo sguardo oltre gli orizzonti anagrafici, oltre le terre verso il mare, il Mediterraneo inquieto, gli uomini e le donne in cammino, le migrazioni.
Due personalità, nel panorama culturale italiano. Lungo l’elenco dei premi ricevuti da Evelina Santangelo e Marcello Fois. Q uest’ultimo ha sceneggiato, tra le altre, la fortunatissima serie tv “Distretto di Polizia”, è autore di testi teatrali e di opere di saggistica. Tra le passioni che uniscono i due autori, sicuramente c’è l’attenzione e il rispetto del pubblico, dei lettori, che si sostanzia con il lavoro di organizzazione culturale. Marcello Fois.
La conversazione di domani si inserisce in una edizione del Letterando in Fest che si svolgerà dal 3 al 6 settembre tra l’Atrio Comunale e, per la prima volta, i locali della Lega Navale e del Circolo Nautico il Corallo. “La scelta di scendere verso il mare e di guardare Sciacca dalla marina è perfettamente in linea con il titolo di questa edizione,“Rivoluzione. Il futuro da inventare” - spiega Paola Caridi - Dobbiamo stravolgere lo sguardo, per capire cosa ci è successo e cosa dovremo fare. E quindi osserveremo Sciacca da un punto di vista talvolta dimenticato”. Il programma sarà contenuto, sulla stregua di quanto deciso da tutti i festival letterari d’Italia. “Un programma contenuto nel numero di incontri, non nella qualità - continua la direttrice artistica. Le tematiche che saranno affrontate riguardano il futuro delle città, della natura, del pianeta, del lavoro, la questione di genere, la nuova questione meridionale”.
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