Stiamo parlando degli alunni della III H della scuola statale secondaria di primo grado Agostino Inveges di Sciacca, guidata dal dirigente Gabriella Scaturro. Con il lavoro da loro proposto, si sono classificati al secondo posto al concorso nazionale “Una pila alla Volta”. Gli studenti, sotto la guida dell’insegnante Giorgina Perricone, hanno partecipato alla competizione presentando un’opera dal titolo “Il Corallo di Volta”. Si tratta, infatti, di un ramo di corallo, simbolo della città di Sciacca, realizzato assemblando diverse batterie scariche.
Il Concorso Nazionale “Una Pila Alla Volta” mira, infatti, a sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti, in particolare riguardo le batterie esauste, promossa dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, giunta alla seconda edizione. Il messaggio della campagna è diretto e molto chiaro: identificare le pile e gli accumulatori come rifiuti particolari, che dovranno essere avviati al riciclo in maniera differenziata. A tal proposito, il progetto si propone di stimolare la naturale inclinazione dei ragazzi come “nativi digitali”, predisposti all’utilizzo degli strumenti informatici e, contestualmente, incentivare la loro sensibilità ambientale, tramite un approccio positivo e propositivo a quelle che sono le problematiche attuali di sostenibilità ambientale.
Con “ Il Corallo di volta” gli studenti dell’Inveges hanno, dunque, colto nel segno l’intento del concorso, aggiudicandosi il secondo premio, quantificato in mille euro. Somma spesa, come si diceva, per acquistare diverse strumentazioni da poter utilizzare in classe per lavori didattici.