“PERCORSI VISIVI” è il nome dato al tour che avrà lo scopo di far rivivere i luoghi del passato attraverso un linguaggio narrativo contemporaneo. I ruderi e le architetture dell’antico centro di Montevago diventeranno, così, supporti naturali per l'installazione di opere d'arte, elementi di un museo contemporaneo a cielo aperto visitabile tutto l'anno e in continuo divenire. Sarà un Museo a tutti gli effetti, nel quale saranno proposte: attività come visite scolastiche, momenti di confronto culturale, eventi artistici e musicali fino a quelli di promozione all'antica gastronomia presentata e valorizzata secondo una visione artistica innovativa. Il progetto, promosso dall’associazione culturale “La smania addosso”, è realizzato con i contributi della Presidenza dell'ARS e della Regione Siciliana ( rispettivamente da 10.000 e 15.000 euro ) e della locale amministrazione comunale. Una nuova impresa, dunque, per il comune di Montevago, con in prima linea il sindaco ed On. Margherita La Rocca Ruvolo, ancora una volta impegnata nel recupero del vecchio centro, ed anche per l'Associazione Culturale La Smania Addosso che ha ideato il progetto e che opera dal 2011 con l’obiettivo di impedire l’abbandono di Montevago attraverso idee ed attività di valorizzazione.
"Abbiamo la consapevolezza di essere parte viva e propositiva di un progetto di crescita culturale - ha dichiarato commentando il progetto Calogero Armato, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo del comune – Ora più che mai è importante creare le condizioni perché il paese assuma la connotazione di un luogo creativo e della memoria, felice connubio tra architettura storica, paesaggio ed espressione artistica".
Il tour prenderà il via a partire da gennaio 2021. Si snoderà tra le vie del vecchio centro, partendo da Corso Umberto I, fermandosi ad ammirare uno scorcio della Valle del Belice dalla antica e storica Piazza Belvedere ripulita e riqualificata, fino ad arrivare alla Piazza centrale dove si potranno ammirare i resti del Duomo di Montevago. Il viaggio partirà dai simboli del terribile sisma che nella notte tra il 14 e il 15 Gennaio 1968 distrusse la cittadina, ma il percorso sarà soprattutto volto a riportare in vita i bei ricordi che legano la popolazione a quel luogo fatto storicamente anche di tradizione, gioia e un forte senso di comunità, usi e costumi di una cultura secolare. PERCORSI VISIVI ospiterà anche percorsi sensoriali alla scoperta degli odori, dei sapori, della consistenza dei luoghi e delle loro risorse anche gastronomiche.
Il Museo open air sarà inaugurato e presentato al pubblico nel corso di una conferenza stampa che si terrà i primi di gennaio.