Al posto del canonico incontro in aula magna, si è svolto in videoconferenza sulla piattaforma MEET, il nuovo confronto tra Marevivo e gli studenti dell’ I.I.S.S. “Don Michele Arena” di Sciacca. Al centro della dibattito on-line, il progetto Halykos dell’associazione ambientalista Marevivo che ha visto la collocazione di una barriera “mangiaplastica” alla foce del fiume Platani ed il progetto Scuole Plastic Free, entrambe le iniziative inserite nel seminario di oggi nell’ambito dell’insegnamento di Educazione Civica.
L’incontro è stato rivolto agli studenti del terzo anno dell’ordinamento Tecnico Professionale, in coerenza con gli obiettivi previsti dall’ agenda 2030 e dal patto territoriale siglato con la delegazione di Agrigento di Marevivo sulla riduzione dell’uso della plastica. A relazionare, infatti, dopo i saluti del dirigente scolastico del “Don Michele Arena”, Calogero De Gregorio, è stata l’insegnante Carmen Sferlazza, che ha illustrato, nel dettaglio gli intenti del protocollo sottoscritto tra la scuola e l’associazione ambientalista. Intervenuto poi l’esperto esterno e delegato di Marevivo Fabio Galluzzo, promotore del progetto Halykos, che ha proposto agli studenti un video dell’installazione della barriera finalizzata ad evitare che i tanti rifiuti ( per la maggior parte di materiale plastico ) abbandonati lungo il corso del fiume Platani, possano raggiungere il mare aperto. La responsabile nazionale del progetto Scuole Plastic Free, Mariella Gattuso, ha presentato, invece, l’iniziativa ambiziosa che mira a far dimunuire l’uso della plastica nelle scuole, per un futuro sostenibile. A chiudere l’incontro, infine, il saccense e responsabile degli operatori di educazione ambientale di Marevivo, Stefano Siracusa, che ha aperto gli occhi ai ragazzi sull’impatto che la plastica ha sul sistema marino.