Questo lo slogan della manifestazione che si terrà il primo maggio alla Valle dei Templi di Agrigento a partire dalle ore 10. Emblematica la scelta della data, la festa dei lavoratori, per la protesta che ha per titolo "Chi fermerà la musica".
Chiedono solo di poter svolgere il proprio lavoro come prima del 2020, infatti, gli operatori e imprenditori agrigentini rappresentati da Salvo Caruso, Emanuele Farruggia, Riccardo Liotta e Christian Vassallo, e supportati dal Consorzio turistico Valle dei Templi, da Federalberghi e da molte altre sigle del settore. Lavoratori del mondo dello spettacolo e del turismo che si oppongono alla scelta del governo nazionale di mantenere il coprifuoco anche per la stagione estiva. Una misura di prevenzione da più parti ritenuta inutile e che già dal suo annuncio – dichiano gli organizzatori - sta causando gravissimi danni al tessuto economico italiano ed in particolare agrigentino.
“Nessuno è disposto a prenotare una vacanza estiva con l’obblio di essere in camera alle 22 o alle 23 – spiega Fabrizio La Gaipa, amministratore del Distretto turistico Valle dei Templi -. La logica conseguenza è che, chi già in queste ore sta pensando ad organizzare le proprie vacanze estive, sta rivolgendo lo sguardo, ad esempio, verso Spagna e Grecia, dove le riaperture sono vere e non di facciata come in Italia. Il risultato, come già avvenuto a Pasqua, sarà di penalizzare le imprese italiane a favore di quelle straniere senza neppure potere sperare di trarne un vantaggio in merito alla mitigazione dei contagi. Il Governo deve immediatamente annunciare un dietrofront - conclude Fabrizio La Gaipa.
"Le pesanti restrizioni emanate dal Governo, prima tra tutte quella di mantenere il coprifuoco alle 22, si traduce nel voler mettere a parola fine alla stagione turistica, prima ancora che cominci” aggiunge poi il vice presidente regionale di Federalberghi Francesco Picarella.
“Come comparto della ricettività non possiamo che essere vicini agli operatori dello spettacolo, nella manifestazione agrigentina del primo maggio. Con loro condividiamo mesi difficili come quelli segnati dalla pandemia, caratterizzati da incassi quasi nulli e difficoltà anche per i nostri collaboratori".
Picarella, dunque, continua a far sentire la propria voce e il proprio dissenso contro il coprifuoco: già lunedì scorso aveva detto la sua, a tal riguardo, al nostro telegiornale. Nella triplice veste di vice presidente di Federalberghi, di assessore al turismo del comune di Agrigento e di portavoce del coordinamento dei comuni della fascia costiera agrigentina, continua a ribare quanto tale decisione nazionale possa danneggiare l’economia locale che, proprio in estate, vive di turismo.
La manifestazione del primo maggio alla Valle dei Templi, come assicurano dall’organizzazione, è stata autorizzata dagli organi competenti e si svolgerà nel rispetto delle norme anti – covid. Previsti diversi momenti di spettacolo e flashmob.