Ospiti di grande rilievo per la dodicesima edizione del Letterando in Fest, diretto da Paola Caridi. Una manifestazione cresciuta col passare del tempo e si è adattata agli eventi. È così che dal luogo in cui è nato, al Complesso della Badia Grande, nel quartiere alto della città, quello di San Michele, ha raggiunto e coinvolto altre zone di Sciacca, giungendo fino al mare. Il Circolo Nautico il Corallo è stata la location degli incontri di ieri. La serata ha preso il via con delle figlie di Sciacca. La scrittrice Irene Chias ha dialogato con Elenonora Fisco non solo sul suo ultimo libro “Fiore d’Agave, fiore di scimmia”, ma anche, in generale, di donne e di femminismo.
E’ stata invece la coordinatrice del Letterando, Paola Caridi, a dialogare con due delle penne più note in Italia ed all’Estero, Evelina Santangelo ( autrice di Da un altro mondo ) e Helena Janeczek, premio strega 2018. Giosuè Calaciura e la sua scrittura profonda e scarna hanno chiuso la serata, con un incontro sul suo romanzo Mi chiamo Gesù, edito da Sellerio. Ne ha parlato con Irene Chias.
E gli incontri non finiscono qui. Per la serata di oggi, si torna alla Badia Grande, alle 18:15 con Ivan Scinardo, direttore della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia; alle 19:30 con lo scrittore, giornalista ed autore teatrale palermitano, Roberto Alajmo ed, infine, alle 21.00 con il Critico cinematografico e letterario che da anni vive a New York, Antonio Monda.
Domani, infine, la serata conclusiva della dodicesima edizione del Letterando in Fest si terrà alla Lega Navale, con Santo Lombino, Ninni Ravazza, Vittorio Longhi e Ubah Cristina Ali Farah.