i protagonisti della iniziativa culturale che si è svolta ieri sera al Museo del Mare di Sciacca all'interno del complesso monumentale Fazello. “Mare, viaggio di poesia, narrazione e musica attraverso il Mediterraneo”: questo il titolo della manifestazione organizzata dall'associazione “Amici del Museo del Mare”, dalla Lega Navale, dal Comune e dalla Soprintendenza del Mare. Una performance teatrale finalizzata alla diffusione e alla conoscenza dei reperti archeologici recuperati nel mare di Sciacca e custoditi all'interno del museo. Ad aprire gli interventi è stato il sindaco Francesca Valenti che ha parlato di mare come fonte di vita, storia, cultura e conoscenza. Il mare raccontato attraverso una pièce teatrale, tra prosa e poesia, dell'attore Alfonso Veneroso, accompagnato alla chitarra dal maestro Antonio Veneroso. Obiettivo della serata: valorizzare il Museo del Mare di Sciacca, trasferito nei mesi scorsi al complesso Fazello al termine di un lungo e delicato lavoro di recupero dei reperti dalla struttura di contrada Muciare, seriamente danneggiata a seguito del nubifragio del 25 novembre. L'occasione è servita anche per annunciare che l'ex colonia marina non sarà abbandonata. Il Museo del Mare in centro storico consente sicuramente una maggiore fruizione. L'idea è quella di realizzare, nella struttura di contrada Muciare, un laboratorio di restauro. Sciacca ha una struttura di grande pregio, occorre fare vivere questo museo con iniziative, convegni, mostre e congressi, ha dichiarato il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa.