avviato presso la biblioteca comunale “Aurelio Cassar” di Palazzo Lazzarini, dove sabato scorso è stato inaugurato un apposito scaffale dedicato agli InBook, i libri in simboli di facile comprensione per tutti.
Gli InBook utilizzano, infatti, linguaggi aumentati e alternativi rispetto al linguaggio scritto convenzionale, ovvero la grafica attraverso dei particolari simboli, la gestualità, la vocalizzazione. Un metodo, quindi, diverso rispetto al tradizionale, dedicato non solo ai bambini con Bisogni Comunicativi Speciali, ma anche a tutti i bambini che si approcciano alla lettura, già a partire dall’età di 5 anni.
Ed è proprio ai bambini di questa fascia di età della scuola dell’infanzia Sant’Agostino che è stato rivolto il laboratorio, condotto dalle insegnanti Giuseppina Gerardi e Valentina Vitale, alla presenza del dirigente scolastico Maria Paola Raia e della dott.ssa Silvia D’Ambrosio referente della Rete nazionale delle biblioteche InBook.
Già l’anno scorso la scuola aveva preso parte alla formazione dei docenti del progetto comunale “Scaffale InBook” coordinato dall’Assessore alla cultura Gisella Mondino.
Il laboratorio rivolto ai piccoli alunni è uno dei sette progetti extracurriculari che la scuola ha promosso nell’ambito del Piano scuola estate e che sta coinvolgendo oltre centocinquanta bambini in attività laboratoriali pomeridiane di inglese, minibasket, lettura e scienze.