la "Porta delle Farfalle", un chilometro di muro in cemento armato dove troveranno spazio bassorilievi realizzati dagli studenti dei Licei artistici siciliani, dai bambini delle scuole di Librino e da tanti artisti e architetti . La Porta delle Farfalle è il progetto lanciato dal mecenate della cultura e presidente di Fiumara d’Arte Antonio Presti cui partecipano 20 licei artistici siciliani tra cui il Bonachia di Sciacca. Per l'occasione, il Liceo Artistico Bonachia ha realizzato un bassorilievo che rappresenta un tempio le cui colonne sono libri, volumi e giornali e cioè la cultura che può sostenere il mondo. La scritta "Democrazia" sull'architrave testimonia che la cultura è l'architrave della democrazia. Ieri il Liceo Artistico Bonachia di Sciacca è tornato a Castel di Tusa da Antonio Presti per la definizione del progetto. Durante l'incontro, tutte le scuole hanno raccontato gli sforzi del lavoro realizzato in questi due anni caratterizzati dalla pandemia che tuttavia, malgrado le difficoltà, non ha impedito di portare a termine le opere. L'installazione delle opere avverrà nel prossimo mese di maggio. Dove c’è abusivismo e degrado a volte nascono nuove idee, e nello storico quartiere Librino di Catania, grazie alla visione di Antonio Presti, è accaduto proprio questo. Oggi il quartiere è conosciuto non solo per le sue difficoltà, ma anche per delle opere artistiche che lo hanno messo al centro dell’attenzione pubblica. Quindici anni fa Antonio Presti ha trasformato un lato di un cavalcavia in una immensa "Porta della Bellezza", una grande opera di street art, 500 metri di parete ricoperta da novemila formelle lavorate a mano dai bambini e dalle mamme del quartiere. Antonio Presti non si è voluto fermare alla "porta della Bellezza" e ha deciso di realizzare un altro monumento a Librino, un altro cavalcavia che diventerà "La porta delle farfalle", quella dove ci sarà anche l'opera realizzata dal Liceo Artistico di Sciacca.