stato tra i protagonisti del concerto dei “Sei Ottavi”, che si è tenuto presso il Parco Archeologico della Valle dei Templi, ai piedi del Tempio di Giunone. L'evento è rientrato all'interno dell'interessante rassegna denominata “Spring in the Valley”, fortemente voluta dal direttore Roberto Sciarratta. Niente strumenti, ma sei voci straordinarie che hanno eseguito un bel reportorio a cappella. Il gruppo, composto da Vincenzo Gannuscio, Germana Di Cara, Giulia Fassari, Ernesto Marciante Alice Sparti, Massimo Sigillò Massara e, appunto, Ignazio Catanzaro, ha dato vita a «VocalMente», il viaggio vocale dei SeiOttavi.
Il filo conduttore dello show è stata la suggestione vocale di un mondo che affonda le sue radici nella tradizione italiana più conosciuta, cioè l’Opera, intesa non solo sotto il profilo musicale, ma anche come commistione di musica, costumi, colori e di tutto quello che incarna la «farsa». «VocalMente» è un gioco virtuoso che passa dalla musica classica a quella contemporanea, per tracciare un percorso musicale surreale, che nasce intorno all'idea di un luogo immaginario in cui tutto è possibile. I SeiOttavi sono, quindi, protagonisti di un racconto in musica in cui si mescolano realtà e fantasia, musica ed immagini, attraverso la scomposizione e ricomposizione di frammenti sonori trasformati in gioco di sole voci. Due ore, insomma, di buona musica, sonorità ed intense emozioni. “Sprint in the Valley” ad Agrigento ha previsto numerosi momenti ed eventi legati al mondo dell'archeologia, della musica e del buon cibo mediterraneo. I SeiOttavi e Ignazio Catanzaro saranno adesso presenti, in concerto, con il loro Vocal Harmony, anche al Sicilia Jazz Festival, con esibizione prevista il prossimo 29 giugno alle ore 22 presso il Teatro Santa Cecilia di Palermo.