Si alza stasera il sipario sulla XIII edizione del Letterando in Fest, che torna nella sua casa di sempre, la Multisala Badia Grande di Sciacca. Un Festival, quello fondato 13 anni fa da Sino Caracappa, che si aprirà alle 18 con una mostra fotografica di eccezione sull’Ucraina dal titolo “La Guerra [2014-2020]”. In esposizione: gli scatti di Oleksandr Glyadelov uno dei più grandi fotografi ucraini. Istantanee impietose per chi vuol guardare con gli occhi della verità alla rappresentazione della più astratta, incommensurabile e crudele guerra, nella sua indifferenza nei confronti dei destini umani, nella proposizione di una tensione che, dal Donbass alla Crimea, affonda le radici ad 8 anni fa.
NAVIGANDO NELL’ARTE VISIVA E NELLA LETTERATURA UCRAINA IN TEMPO DI GUERRA
Alle 19 il primo incontro, che si terrà in Sala dei Palchi. Kateryna Filyuk e Olena Moskalenko, due donne ucraine, dottorande all’Università di Palermo, parleranno della Resistenza possibile contro l’invasore russo attraverso la cultura.
NOIR MEDITERRANEO IN BALÍA DEL MAESTRALE
Alle 20, nel Cortile Orquidea, il giornalista e scrittore Francesco Musolino parlerà del suo libro Mare mosso, pubblicato da Edizioni E/O. Un libro che trae spunto dalla storia vera del salvataggio, avvenuto nel 1981 al largo del mar di Sardegna, di una nave cargo di nazionalità turca, in una vicenda su cui l’autore ha costruito un noir incalzante. A conversare con lui sarà Alice Titone.
LAURA BOLDRINI: COME PORRE FINE AL POTERE MASCHILE SULLE DONNE
Alle 21, all’Arena della Multisala Badia Grande, l’inaugurazione del Letterando in Fest alla presenza di Laura Boldrini, ex presidente della Camera dei deputati e tuttora a capo della Commissione permanente per i Diritti umani nel mondo. Con la direttrice artistica del Festival Paola Caridi, la presidente Boldrini parlerà del suo libro dal titolo Questo non è normale – Come porre fine al potere maschile sulle donne, edito da Chiarelettere.
IERI ALLA LEGA NAVALE L’ANTEPRIMA CON LA PRESENTAZIONE DI MAZARA RAPITA
Max Firreri e Francesco Mezzapelle hanno presentato ieri pomeriggio alla Lega Navale il libro Mazara Rapita – Risvolti umani e culturali di una vicenda che ha unito la capitale multietnica della pesca mediterranea, un libro pubblicato da Uila Pesca che racconta, con stile giornalistico, l’odissea dei 18 pescatori mazaresi dei motopescherecci Antartide e Medinea sequestrati dal regime libico di Haftar e finiti, loro malgrado, in un intreccio geopolitico inatteso e tuttora ancora da chiarire. Commovente la testimonianza di Giovanni Bonomo, uno dei pescatori prigionieri per 108 giorno delle carceri libiche. La presentazione verrà trasmessa da RMK TV (Canale 80), media partner del Letterando in Fest 2022.
PER ASSISTERE AGLI INCONTRI DEL LETTERANDO IN FEST NON E’ PIU’ NECESSARIO PRENOTARSI
Quella di quest’anno è la prima edizione, dopo gli anni della pandemia (di cui purtroppo non ci siamo ancora liberati) nel corso della quale non sarà più necessario prenotarsi. Le regole anti-covid sono cambiate. E tuttavia è ugualmente consigliabile arrivare per tempo agli incontri, che si svolgeranno puntualmente all’orario. Previsto. L’ingresso è infatti libero fino a esaurimento posti. La mascherina, seppure non obbligatoria all’aperto, resta comunque consigliabile.