che stasera e domani torna in scena con lo spettacolo Adoro il mio vicino.
La commedia, in due atti, scritta e diretta da Tonino Genuardi, con 12 personaggi in scena e le musiche di Accursio Sclafani, era stata proposta nel 2019 e aveva registrato un grande successo di pubblico. Il gruppo teatrale Scialò ha deciso di riproporre il testo a cui ha apportato delle nuove esilaranti scene per uno spettacolo che come nella mission dell'associazione culturale vuole essere di leggerezza e spensieratezza.
L'appuntamento è stasera e domani alle 21,00 presso l'atrio del palazzo municipale di Sciacca.
Alla Badia Grande torna questo fine settimana la proiezione del nuovo lungometraggio di Paolo Santangelo “La Sciarria è pa cutra”. Il film del regista saccense, dopo le prime quattro giornate di proiezione la scorsa settimana, torna per soddisfare le richieste di quanti non hanno potuto assistere alle proiezioni.
Il film, le cui riprese hanno interessato Sciacca e tantissimi attori del luogo, tra tutti i protagonisti Nicola Puleo e Gaspare Vitabile, narra le vicende umane di tanti personaggi scegliendo di mettere in risalto le fragilità, la meschinità ma anche l’umanità dell'essere umano. Tre gli spettacoli in programma stasera alle 22,00, sabato e domenica alle ore 21,00.
Sempre alla Badia Grande, nell'Arena Giardino alle 21,30 sarà la volta della proiezione del mediometraggio "Tutto accadde un'estate".
Intanto ieri sera musica e poesia per “Stanotti vaiu cantannu cu li stiddi” che ha emozionato e divertito il pubblico dell'atrio inferiore del palazzo municipale.
Lo spettacolo scritto ed interpretato da Pippo Graffeo ha avuto come protagonisti sulla scena il gruppo musicale le “Antiche serenate notturne” composto da Ignazio Catanzaro (voce e fisarmonica), Accursio Bentivegna (tamburello), Luigi Guardino (chitarra), Giovanni Vassallo (zufolo di canna) e la partecipazione di Salvatore Amplo (Violino) e Olga Galluzzo (voce).
Lo spettacolo è stato promosso dalla Skené Academy e patrocinato dal Comune di Sciacca, e ha voluto essere un viaggio romantico e poetico che ha ripercorso la storia delle antiche serenate con poesia e canti tradizionali, cultura e momenti altamente comici di cabaret come nello stile di Pippo Graffeo. Uno spettacolo che ha condotto verso sogni romantici, riflessioni ma anche fatto sorridere il pubblico.