che sarà presentato domenica sera a Sciacca nell'ambito dell'ultimo appuntamento della rassegna letteraria denominata “Libri sotto le stelle”, promossa dalla Libreria Mondadori di Sciacca. La presentazione, come al solito, si terrà presso la sede della Lega Navale, al porticciolo turistico, con inizio alle ore 21. Come già avvenuto per gli appuntamenti precedenti, è prevista anche una degustazione di vini offerta dalle Cantine Feudo Arancio. Domenica 4 settembre, dunque, saranno presenti a Sciacca gli autori Abbate e Fava che dialogheranno con il giornalista Gero Tedesco.
“Centoventisei”, edito da Mondadori, è una storia che ricostruisce, in un certo senso, il dietro le quinte della strage di Via D'Amelio, a Palermo, in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Agostino Catalano ed Emanuela Loi, prima donna a far parte di una scorta e prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio. Nel dettaglio, “Centoventisei” ricostruisce il furto e la preparazione della Fiat 126 che esploderà, poi, in Via D’Amelio il 19 luglio 1992. Si tratta di un romanzo di fulminante efficacia, raccontato attraverso gli occhi di tre personaggi simbolo di una Palermo squallida e senza scrupoli dove si agisce secondo il classico schema mafioso “ubbidisco o muoio, uccido o vengo ucciso”. Un vecchio killer in disarmo, una sospettosissima moglie al nono mese di gravidanza e un balordo che vuole farsi mafioso. Questo i protagonisti del volume in cui accade tutto in una notte d’estate palermitana, con l’aria ferma e la città svuotata. Attorno al furto di una Centoventisei si accende un crescendo di presentimenti, equivoci, rivelazioni e fughe. Sullo sfondo, l’ombra densa e a tratti grottesca di Cosa Nostra e dei suoi progetti di morte. Se ne parlerà, dunque, domenica sera con Claudio Fava ed Ezio Abbate.