all'interno dell'iniziativa del Circolo di Cultura presieduto da Giovanni Di Vita, e con la collaborazione della libreria Ubik di Ornella Gulino, si è svolto ieri pomeriggio nel vicolo De Stefani un interessante incontro letterario con la scrittrice e giornalista Rai Lidia Tilotta, che ha firmato a quattro mani con Cristina Fazzi il libro dal titolo "Karìbu - Lo Zambia, una donna, una grande avventura", pubblicato da Infinito. A conversare con Lidia è stata la docente ed ex assessora del comune di Sciacca Gisella Mondino. Cristina Fazzi è un medico ennese, che 22 anni fa si trasferì nella Repubblica dello Zambia. Doveva essere un viaggio momentaneo, ma invece ha deciso di restare in Africa, combattendo e facendo la sua parte per curare le malattie e la malnutrizione ma anche i pregiudizi e le contraddizioni, sostenendo il reperimento di sorgenti d'acqua e la costruzione di strutture sanitarie. Una donna che si è anche battuta perché l'Italia riconoscesse - a lei single - l'adozione zambiana di uno dei suoi 8 figli che ha avuto in affidamento. Una storia bellissima, che Lidia Tilotta (già autrice di "Lacrime di sale", sulla storia del medico dei migranti di Lampedusa Pietro Bartolo) ha voluto raccontare nel tentativo di aprire gli occhi, oltre che gli orizzonti. Alla serata di ieri al Vicolo De Stefani ha partecipato anche la saccense Marianna Randazzo, che lavora presso l'ambasciata d'Italia a Lusaka, capitale dello Zambia.