Tre carristi saccensi, Pietro Dimino, Michelangelo Spoto e Nicola Russo, sono già impegnati da alcune settimane nella realizzazione di altrettanti carri allegorici che sfileranno, il prossimo 20 marzo, per le strade di Hammamet, durante la festa della città, una delle principali mete turistiche del Nord Africa. In occasione della scorsa edizione del Carnevale, infatti, alcuni tunisini presenti a Sciacca e che si occupano dell'organizzazioni di eventi, si sono innamorati della manifestazione saccense ed hanno pensato bene, con il supporto dell'allora assessore Salvatore Monte, di esportare i carri nel proprio paese. Pietro Dimino, Michelangelo Spoto e Nicola Russo hanno accettato di buon grado la proposta di realizzare direttamente il loco alcune opere in cartapesta. “Stiamo svolgendo un buon lavoro – afferma Pietro Dimino al Giornale di Sicilia - ed abbiamo accettato un rimborso spese e poi la possibilità di trascorrere un periodo in Tunisia”. I tre carristi torneranno a gennaio ad Hammamet per completare il lavoro. “Il nostro obiettivo – ha continuato Dimino – è, principalmente, quello di portare fuori dal territorio regionale il Carnevale di Sciacca. Le parti dei carri già realizzate vengono molto apprezzate dai tunisini”. Il presidente di Nuove Evoluzioni – una delle associazioni che quest'anno è stata esclusa per la prossima edizione del Carnevale di Sciacca, assieme – prenderà, quindi, parte alla festa tunisina, importante attrattiva turistica. È anche probabile che, come avvenuto già lo scorso, andranno in Tunisia anche alcuni gruppi mascherati. Un sodalizio, quello tra Sciacca e Hammamet, che quindi continua a consolidarsi e che vedrà, finalmente, sfilare anche lì le pregiate opere saccensi.