autunnali alla scoperta dei borghi e delle tappe del tradizionale “Itinerarium Rosaliae”. Gli appassionati del trekking e della fede avranno la possibilità di andare “SUI PASSI DI ROSALIA. Nel Feudo del Signore della Quisquina e del Monte delle Rose”. Giorno 1 ottobre sarà dedicato alla visita delle meraviglie del Borgo di Bivona, per tutti gli appassionati di Arte, Cultura, Enogastronomia, mentre giorno 2 ottobre sarà un appuntamento rivolto, in particolar modo, agli amanti del trekking sulla tappa prologo dell’Itinerarium Rosaliae: 13 km dall’Eremo di S.Rosalia e S.Stefano Quisquina fino a Bivona.
Come è facile immaginare, questo non è il solito viaggio, ma è piuttosto un’esperienza che permetterà al visitatore di diventare cittadino temporaneo dei luoghi dell’Itinerarium Rosaliae e, qualora lo volesse, di essere parte integrante delle sue comunità, andando a supportare due bellissimi progetti di comunità, quello di Bivona e quello di Santo Stefano Quisquina. Da una parte, dunque, la storia e l'esperienza mistica di Santa Rosalia, dall'altro la bellezza dei Monti Sicani, i percorsi naturalistici proposti, l'eccezionale biodiversità dei luoghi, le riserve naturali orientate, le testimonianze storie, culturali ed archeologiche, le colline ed i pascoli, le vallate e le tradizionali sorgenti, le esperienze nelle aziende agricole locali e la visita alla peculiarità architettoniche dei due borghi: insomma, ce n'è per tutti i gusti per vivere due giorni e, in generale, per assaporare un itinerario davvero ricco di sorprese. Com'è risaputo, l'Itinerarium Rosaliae è un cammino naturalistico-culturale-religioso, realizzato nel 2014 dalla Regione Sicilia. Esso collega i luoghi del cammino di Santa Rosalia, quelli in cui vi sono testimonianze del suo passaggio o della sua permanenza. Il percorso attraverso, complessivamente, 187 km ed i territori di 15 Comuni delle province di Palermo ed Agrigento. Il cammino naturalistico ha assunto anche piena valenza culturale e religiosa nel 2020 con il riconoscimento del suo aspetto religioso e devozionale avvenuto con la Convenzione firmata dalle Arcidiocesi di Palermo, Agrigento, Monreale, l’Eparchia di Piana degli Albanesi e da 4 Assessorati Regionali.
Le vicende storiche e mistiche di Santa Rosalia, quindi, non riguardano unicamente Palermo, ma anche la Quisquina ed i Monti Sicani dove visse da eremita per circa 12 anni. Questa donna audace e rivoluzionaria è invocata come potente taumaturga in tutto il mondo ed oggi giungono da tutto il mondo per camminare sui passi del suo itinerario.