attore castelvetranese, direttore artistico del Teatro Sant'Eugenio di Palermo, grande interprete pirandelliano, maestro di tanti allievi che si sono avvicinati alla recitazione grazie a lui. Uno di questi è sicuramente il saccense Francesco Grisafi. A cui abbiamo chiesto un ricordo di Pupella.
Il Teatro Sant'Eugenio continuerà attraverso l'attività dei figli di Mario Pupella.
Pupella debuttò giovanissimo recitando in Enrico IV di Luigi Pirandello. È stato protagonista di diverse opere teatrali di Plauto, Terenzio, Ben Jonson e Molière e anche in teatri greco-romani. Successivamente si è dedicato principalmente ai grandi autori del Novecento, curando la regia e recitando in diverse rappresentazioni come L'uomo dal fiore in bocca, L'uomo, la bestia e la virtù, Chi ha paura di Virginia Woolf e I Malavoglia.
Nel cinema ha debuttato come protagonista del film Angela di Roberta Torre. Ha partecipato alle seconde e terze serie de L'onore e il rispetto diretta da Salvatore Samperi nel ruolo di "don Patrono". Ne La siciliana ribelle di Marco Amenta è l'antagonista del giudice Borsellino. Ha poi interpretato il ruolo di don Mimì nel film La matassa con Ficarra e Picone. È stato il coprotagonista nel film di Carlo Fusco Vento di Sicilia del 2012.