Il consiglio di amministrazione della fondazione potrà valutare, nel corso della prossima convocazione, l’opportunità di concedere l’immobile al Comune”. Così ha risposto il direttore generale dell’Asp di Agrigento Gervasio Venuti alla richiesta inoltrata dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti. La fondazione Pardo, giusto per rinfrescare la memoria, è quella che è stata costituita dall'allora direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Sciacca Luigi Marano per la valorizzazione e promozione del patrimonio immobiliare e per iniziative culturali. Il nome non fu scelto a caso. Il complesso di via Incisa, nel cuore del centro storico saccense, venne fondato nel 1393 da Antonio Pardo, poi riedificato ha ospitato la Confraternita del Monte di Pietà prendendo il nome di S. Margherita e successivamente divenne la sede del primo ospedale di Sciacca, fino a quando non venne realizzato l'edificio di via Figuli. Tornando ad oggi, pur con la precisazione che dovrà essere la fondazione Pardo a dare il via libera, il direttore generale dell'Asp Gervasio Venuti ha manifestato disponibilità ad accogliere la richiesta del comune di Sciacca di poter gestire il complesso monumentale di Santa Margherita. Il consiglio di amministrazione della Fondazione è per statuto composto da rappresentanti dell’Asp, come il direttore amministrativo e il direttore sanitario pro-tempore dell’ azienda sanitaria e il direttore sanitario dell’ ospedale di Sciacca. Venuti ha indicato anche i passaggi che dovranno essere consumati. Dopo l'eventuale decisione positiva del consiglio di amministrazione, si dovrà sottoscrivere un apposito atto di comodato d’uso per la gestione del complesso di Santa Margherita. Tutto ciò – spiega il manager dell’Asp – “al fine di consentire all’Amministrazione comunale e alla cittadinanza la fruizione di un bene di rilevante interesse artistico-monumentale”. Il sindaco Francesca Valenti – che ha voluto rendere nota la corrispondenza – evidenzia come l’Azienda Sanitaria si dica possibilista: per l’Asp, che è rappresentata dentro la Fondazione, nulla osta, infatti, per dare corso positivamente all’istanza presentata dall’Amministrazione comunale. Il comune di Sciacca è pronto a sottoscrivere l'atto, ma intanto si scopre in questo contesto che non è così chiara, invece, la questione dell'ex chiesa di Santa Margherita. E' il direttore generale dell'Asp a precisare che del complesso monumentale non fa parte la chiesa di Santa Margherita la cui proprietà, dichiara Venuti, è da sempre apparsa controversa, ragion per cui l'Azienda ha deciso di chiedere un chiarimento ai competenti assessorati regionali, con contestuale richiesta di convocazione di una conferenza di servizi per disciplinare, dunque, la vicenda della proprietà dell'ex chiesa che, in virtù di una sorta di convenzione che tanti anni fa era stata stipulata, è stata utilizzata dal comune di Sciacca per mostre e convegni, ma che da tempo adesso è chiusa per problemi legati a opere di manutenzione che devono essere effettuate.