Tra sentieri nascosti, piccoli paesi e posti incantevoli, è stato, negli ultimi anni, individuato un itinerario che probabilmente i nostri antenati percorrevano per spostarsi da una punta all'altra dell'isola. Una sorta di Cammino di Santiago, ma tutto siciliano.
Se ne parlerà oggi a Sciacca, città che sarà presto inserita nella via Francigena Mazarese, durante la presentazione del libro, dello storico esperto di archeologia del paesaggio e di viabilità antica Davide Comunale, dal titolo “La Magna Via Francigena. Sicilia a piedi da mare a mare”, prevista per le 19 alla sala Blasco del palazzo municipale. Iniziativa organizzata dall'associazione di promozione sociale l'AltraSciacca.
L’incontro vedrà anche la presenza di Giovanni Guarneri, fondatore di Ciclabili Siciliane, che assieme allo staff dei Cammini Francigeni è al lavoro per definire nuovi percorsi da includere nel cammino ed ha avviato l'iter affinchè anche Sciacca possa essere inserita nell'itinerario. Il percorso della “Magna Via Francigena” che attualmente collega Palermo ad Agrigento, si sviluppa lungo le trazzere e le strade rurali siciliane. Si sta lavorando affichè diverse strutture ricettive dei paesi attraversati dal cammino siano attrezzate per ospitare i viandanti attraverso delle convenzioni, ma già in tanti hanno percorso a piedi, interamente o in parte, l'itinerario. Un’esperienza naturalistica, volendo anche religiosa, per chi vuole mettersi alla prova e sfidare la propria resistenza.