l'ultimo libro della giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario, edito da Chiare Lettere. Racconta, sotto forma di romanzo, la storia di Lydia Buticchi Franceschi, nata da genitori italiani nella città ucraina, poi cresciuta in Italia, dove diventerà prima insegnante e poi preside. La storia di una donna dalla grande passione civile, che durante la guerra fu anche staffetta partigiana, che nel 1973 perse un figlio, Roberto, ucciso dalla polizia durante una manifestazione studentesca davanti all'università Bocconi di Milano. Un dolore lancinante che si trasformò in una lunga battaglia giudiziaria, dove però alla esigenza di giustizia, la stessa Lydia Franceschi, morta a 98 anni nel 2021, associò quella per una società più giusta, nel solco del rispetto della Costituzione. Stamattina Tiziana Ferrario ha incontrato gli studenti dell'Itc "Don Michele Arena" diretto da Daniela Rizzuto. Conversando con Alice Titone, ha parlato ai ragazzi di una storia privata, quella di Lydia Buticchi Franceschi, a cui corrisponde anche la storia italiana, quella degli anni di piombo, anni bui, i Settanta, con episodi drammatici tuttora avvolti dal mistero. Oggi pomeriggio dalle 18,30 Tiziana Ferrario sarà al Circolo Garibaldi, per un incontro letterario organizzato (come quello di stamattina) dalla libreria Ubik, con la partecipazione del Club Service Inner Wheel. A conversare con lei stavolta sarà Massimo D'Antoni.