questo il libro di Beniamino Biondi (edito da Dario Flaccovio) presentato ieri nella Sala Pietro Germi della Multisala Badia Grande di Sciacca nell'ambito di una iniziativa organizzata dalla Libreria Ubik di Ornella Gulino. Un libro che è una sorta di quella che lo stesso autore definisce "Mappa fantastica di fatti avvolti dal silenzio e dall'ombra", un viaggio nella cornice del paesaggio siciliano, tra delitti impuniti ed enigmi senza soluzione, nella forma di brevi e curiose investigazioni su luoghi, fatti e personaggi.
Nel suo volume Biondi, esperto di storia del cinema a cui ha dedicato numerose pubblicazioni, narra fatti torbidi, tra lettere diaboliche e città sommerse, negromanti e spose defunte, casolari di campagna e grotte sul mare, processioni notturne e giardini segreti, nobildonne isteriche e guardiani di pietra, torri che parlano e alberghi abbandonati, tesori funesti e anime del purgatorio, bambini imbalsamati e porte dell'inferno, creature mostruose e orrori familiari.
A presentare l'autore è stata Alice Titone.