in collaborazione con la Scuola Italiana di Atene, la mostra dal titolo “Pier Paolo Pasolini: riempire l’assenza di un volto”. In esposizione le opere pittoriche del maestro saccense Franco Accursio Gulino. L’esposizione resterà aperta dal 17 maggio al 16 giugno 2023 presso la sede dell’Istituto di Cultura, e visitabile solo su prenotazione. La mostra di Franco Accursio Gulino dedicata a Pier Paolo Pasolini costituisce il coronamento delle iniziative intraprese nel 2022 dall'Istituto in collaborazione con l’Università Nazionale Capodistriaca e la Scuola Italiana di Atene, per celebrare il centenario della nascita del grande intellettuale italiano.
Le opere esposte testimoniano il pluriennale impegno di ricerca che Gulino ha voluto dedicare a Pasolini realizzando una meditazione complessa e sofferta della sua vicenda umana e artistica.
Pasolini è sempre nell’opera di Gulino anche quando apparentemente non c’è, anche quando Gulino dipinge l’Isola Ferdinandea - la terra emersa e scomparsa nel giro di qualche mese nel Canale di Sicilia - o i Clandestini nel viaggio eterno della vita. Perché Pasolini, che Gulino “incontra” nel 1963 alla visione de La Ricotta, parte del film a episodi Ro-Go-Pa-G in cui il regista mette in scena la sua potente riflessione su Cristo, permea da sempre l’opera dell’artista. Con l’attenzione agli ultimi, ai derelitti, agli emarginati che sono per entrambi il punto di osservazione rivelatore dell’intera umanità. Delle sue fragilità, delle sue debolezze, delle sue solitudini, delle sue contraddizioni, delle sue paure.
La Scuola italiana di Atene, con cui l'Istituto Italiano di Cultura nella capitale greca ha stabilito da tempo una proficua e attiva collaborazione, ha svolto un ruolo di primaria importanza nell’organizzazione della manifestazione, coinvolgendo i propri allievi e gli studenti delle scuole greche della Rete Otis Atene, e stimolandoli ad interagire con i dipinti del Maestro Gulino e con l’opera di Pasolini come testimoniato dalle pagine del catalogo della mostra.