sono stati in visita sabato scorso presso il piccolo comune agrigentino. Si tratta tutte di persone appartenenti alla terza e quarta generazione, figli di emigrati partiti alla volta dell’America, in cerca di lavoro e di maggiore fortuna, tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900. I turisti, in questi giorni, hanno visitato in lungo e largo la Sicilia, ma hanno voluto chiudere il loro tour proprio a Lucca, località che aveva dato i natali ai loro antenati. I visitatori, alla ricerca appunto del luogo delle loro origini, sono stati accolti all'ingresso del paese dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Dazzo, da tutti i consiglieri comunali neoeletti e da Pasquale Mortillaro, esperto del territorio ed appassionato di ricerche genealogiche.
Gli emigrati sono, poi, giunti in piazza dove sono stati accolti dai docenti e dagli studenti della locale scuola primaria, appartenente all'istituto comprensivo “Roncalli”, e hanno fatto il giro del paese, dei suoi monumenti e delle sue bellezze naturalistiche, anche con il supporto delle baby guide turistiche formate dalla scuola diretta dal preside Vito Ferrantelli. Presso Palazzo Locascio, questa rappresentanza di emigrati americani, ha potuto conoscere alcune aziende agricole del territorio e assaggiare le prelibatezze enogastronomiche di Lucca Sicula, primo tra tutti l'eccezionale olio extra vergine d'oliva. Lucca Sicula non è nuova a quello che viene chiamato “turismo delle origini”, ma grazie al supporto dell'amministrazione comunale e all'impegno di Pasquale Mortillaro le presenze, nell'ultimo periodo, sono più che triplicate rispetto al passato. Gli emigrati presenti sabato a Lucca erano provenienti precisamente dalla Lousiana, ma folte comunità di discendenti lucchesi sono presenti anche in Colorado, New York, Brasile, Argentina e Canada.
Pasquale Mortillaro è un ricercatore appassionato e profondo conoscitore della storia della prima grande emigrazione verso l'America di centinaia di famiglie lucchesi. Inoltre, è di riferimento nella realizzazione di alberi genealogici familiari lucchesi, per chiunque gli faccia richiesta da oltre oceano e non. Proprio in questa occasione ha, infine, consegnato due pergamene con gli alberi genealogici delle rispettive famiglie di appartenenza Caruso e Mortillaro.