Il maxi sequestro operato questa mattina dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca ha riguardato sedie ed ombrelloni incustoditi e lasciati permanentemente su area demaniale, ancorchè si tratti di spiaggia libera, da assidui frequentatori di quella spiaggia. E così questa mattina, in località Lido Fiori a Menfi e precisamente in un tratto di spiaggia del Lido versante Capparrina, sono arrivati i trattori che hanno praticamente portato via tutto: tantissimi ombrelloni, un altrettanto numero consistente di sdraio, ma anche tradizionali sedie di plastica e quant'altro c'era su quel tratto di litorale. Intere postazioni, insomma, complete di tutto l'occorrente per stare comodamente in spiaggia, compresi giocattoli, braccioli e ciambelle, che venivano lasciati lì anche nelle ore notturne in modo da avere verosimilmente tutto già bello e pronto e opportunamente collocato per l'indomani per tornare a trascorre un'altra giornata a mare, evitando il fastidio di dover riportare e rimontare tutto sulla spiaggia e assicurandosi contestualmente un posto sull'arenile, in un periodo dell'estate in cui spesso diventa difficile trovare spazio alla luce del super affollamento dei litorali. Un provvedimento, quello adottato dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca, ufficio competente in quel territorio, per violazioni alle norme regionali che disciplinano l'uso delle aree demaniali ma anche alle norme del codice della navigazione, e che se da un lato ha destato stupore e incredulità tra i presenti, dall'altro sta ricevendo sui social l'apprezzamento di tantissimi cittadini molti dei quali confidano che tali controlli possano proseguire, per evitare che qualcuno scambi le spiagge libere per una sorta di proprietà privata. Le immagini, pubblicate dal sito "Il futuro dipende da te", ritraggono proprio i trattori all'opera questa mattina nell'operazione di rimozione di ombrelloni e sedie incustoditi.