“Giuseppe Ganduscio, una vita per la pace” promosso dall’Auser Ribera.
Questi i riconoscimenti che la giuria e il comitato direttivo dell’Auser Ribera hanno assegnato: il premio, unico della sezione poesia in lingua italiana a tema libero, è andato al poeta licatese Lorenzo Peritore per la poesia “Elogio alla donna”; al poeta nisseno Salvatore Amico è andato il premio, unico nella sezione poesie in dialetto a tema libero, per la poesia “Viva la Sicilia, viva l’Unità d’Italia”.
Il premio nazionale prevedeva anche l’assegnazione, a cura del direttivo dell’Auser, di riconoscimenti speciali da conferire a personalità che si sono particolarmente distinte nel campo della musica classica o popolare, della letteratura e dell’impegno sociale e per la creazione di un mondo di pace.
Al tenore Pippo Veneziano, è andato il premio per la musica classica e popolare, al giornalista-scrittore Raimondo Moncada quello per la letteratura, e , alla memoria, a Piero Mangione, sindacalista della CGIL– già presidente provinciale dell’Auser Agrigento – quello per l’impegno sociale.
La manifestazione, che è stata condotta dal giornalista Totò Castelli, vice presidente di Auser Ribera, ha visto gli interventi del sindaco Matteo Ruvolo, del presidente provinciale dell’Auser Agrigento Lillo Bruccoleri, del segretario provinciale dello Spi-CGIL Franco Gangemi, di Paolo Ganduscio, uno degli eredi di Giusepppe Ganduscio, è stata aperta dal saluto ai presenti dalla presidente dell’Auser Ribera professoressa Giovanna Valenti.
Sono seguiti un docufoto di Totò Castelli, con voce narrante di Roberto Piparo, dedicato alla vita e alle opere del pacifista riberese Giuseppe Ganduscio, ed immagini alquanto significative su vari scenari di guerra del mondo e dedicate ai premi Nobel per la pace. Nel corso dell’incontro il pittore riberese Giuseppe Cardella ha donato all’Auser Ribera un suo dipinto dedicato al pacifista riberese.