con cui si confrontava su diversi argomenti. Stiamo parlando di Vincenzo Scotti, meglio conosciuto come il barbiere filosofo, scomparso nell'ottobre del 2017, grande lettore di libri e riviste scientifiche che teneva in vista nella sua barberia e metteva a disposizione dei suoi amici clienti. Una collezione di quasi 4 mila volumi che è stata donata al Comune stamane dai figli di Vincenzo Scotti, Giuseppe e Toni, in una cerimonia stamane alla presenza delle autorità cittadine e dell'avvocato Craparo, suo carissimo amico a cui aveva confidato il suo desiderio di donare i suoi amati libri al Comune e che si e' fatto promotore dell'iniziativa, assieme al magistrato nello bongiorno altro amico, impossibilitato però ad essere presente alla cerimonia. Un patrimonio librario che si aggiunge a quello già esistente nei nuovi locali dell'istituto Sant'Anna, dove da pochi mesi è avvenuto il trasferimento dal sede istituzione presso il palazzo comunale.