a chiudere la rassegna “Frammenti d’arte - Winter Edition” del Circolo di Cultura di Sciacca presieduto da Giovanni Di Vita.
Ad interpretare testi e riflessioni di Gaber è stato un quartetto formato da Salvatore Catanzaro alla voce, Accursio Cortese al piano, Alessandro Pusateri alla batteria e Valerio Oliveri al basso, applauditi ed apprezzati dal numeroso pubblico presente nonostante le condizioni meteo avverse.
Una serata organizzata per rendere omaggio a Giorgio Gaber nel ventennale della sua morte: cantautore, drammaturgo, attore, cabarettista, chitarrista e regista teatrale italiano che ha certamente lasciato un vuoto incolmabile nel panorama artistico italiano, da un lato per l’unicità che ha caratterizzato tutta la sua produzione artistica; dall’altro per l’impatto che ogni suo spettacolo ha avuto sul pubblico, poiché, nel bene e nel male, nel raccogliere successi o forti critiche, quegli spettacoli hanno generato sempre un confronto critico.
La forza dell’opera artistica di Giorgio Gaber è da ritrovare nel “suo” teatro canzone, un non- genere nel quale Gaber trova la quadra anche grazie al connubio artistico instaurato con Sandro Luporini, artista e coautore dei testi, sia di parte dei brani musicali sia dei monologhi teatrali.
Lo spettacolo è stato liberamente adattato, mantenendo la struttura del suo teatro canzone e valutando attentamente la scelta dei brani (sia musicali che teatrali) con l’obiettivo di portare sulla scena tre temi principali: il rapporto uomo/donna, la politica nella nostra società, l’esplorazione dell’io.
Una piece musicale e teatrale, come dicevamo, parecchio apprezzata dai presenti, che ha così chiuso una ricca rassegna di eventi organizzati al circolo di cultura dal direttore artistico Accursio Cortese. Spettacolo che è stato proposto a Sciacca in anteprima e che verrà presentato in una forma più ampia, il prossimo 2 Marzo, all’interno della rassegna teatrale organizzata dal Comune di Bisacquino.