E all'invocazione di Nanà il popolo confermò il suo sentire. Così ieri sera, una piazza Angelo Scandaliato gremita di gente in festa, ha assistito allo spettacolo che l'artista saccense, attorniato dai suoi collaboratori, ha offerto alla città di Sciacca. Una serata di spettacolo mista alla malinconia di chi non accetta il cambiamento, quello deciso lo scorso anno dalla pubblica sicurezza, che non considera più sicuro fare sfilare i carri allegorici nelle vie del centro storico. E così, in attesa che martedì inizino le sfilate dei carri allegorici in via Allende (confidando che le condizioni meteo nel frattempo siano più clementi), i saccensi ieri sera sono tornati a ballare e a saltare sulle note degli inni diventati celebri. Qualsiasi cambiamento è sempre difficile, ma è evidente che la gente avrebbe preferito che il cambiamento trasformasse tutt'al più i carri in installazioni in movimento, senza più sfilate (l'unica soluzione possibile indicata dalla questura) purché la festa restasse in centro storico. Questo probabilmente è un tema di discussione per il futuro. Vedremo cosa succederà.
E ieri sera in piazza la partecipazione è stata a dir poco straordinaria. Prima di Nanà si è svolto nelle vie del centro lo spettacolo di gruppo itinerante dal titolo "Arrivau Peppi Nappa, u purtaru li Nanni”. Fondendo i diversi linguaggi artistici della recitazione, della musica e del balletto si è dato vita ad un'esperienza performativa che affonda le radici nella commedia dell'arte e nel teatro da strada. L'idea è stata concretizzata dal direttore artistico e regista dello show Daniele Marranca, che da 10 anni vive in Francia dove, insieme alla moglie, la coreografa Irénée Blin, ha fondato la compagnia artistica "Cadmium", impegnata nel recupero delle tradizioni sceniche del passato, soprattutto quelle che avevano la piazza come palcoscenico. A dare il proprio contributo artistico sonostati anche il violinista Giuseppe Cusumano e il ballerino professionista Anthony Roques.