durante i quali fede, folclore e tradizione si fondono dando vita ad una festa unica nel suo genere. I Comitati, di San Michele Arcangelo e di San Giovanni Battista, sono al lavoro da tempo per preparare tutto. La Pasqua a Lucca Sicula si contraddistingue per la presenza in serata delle Rigattiate, ossia le processioni in corsa, nella piazza principale, dei simulacri di San Michele Arcangelo e San Giovanni Battista, con continui sobbalzi e rotazioni vorticose delle vare effettuati dai rispettivi fedeli, al ritmo di un motivetto identificativo eseguito ripetutamente dalla banda musicale, in mezzo a giovani invocanti il proprio santo e agitanti rami d’alloro, sotto l'incessante sparo di mortaretti e spettacolari fuochi artificiali. Il paese si divide idealmente in due fazioni, la cui appartenenza viene tramandata di generazione in generazione, con la presenza dei sammichilara, di colore blu, devoti a San Michele Arcangelo, e dei sangiuannara, di colore rosso, fedeli a San Giovanni Battista.
Le due vare vengono addobbate in grande stile con cunzamenti che variano di anno in anno e che possono definirsi vere e proprie opere d'arte. Le due fazioni antagoniste, in un certo senso, fanno a gara sulla base di chi ha offerto la miglior festa sotto diversi aspetti: addobbi, entrata in piazza, fuochi d’artificio, e quant'altro.
I festeggiamenti pasquali prendono il via nel primo pomeriggio, con l'arrivo delle bande musicali. Alle 16 i santi addobbati escono dalle rispettive sedi per raggiungere la propria chiesa d'appartenenza: San Michele Arcangelo la Chiesa del Rosario, mentre San Giovanni Battista la Chiesa Madre. Alle 17 il momento dei tradizionali Tre Giri di San Michele. Al terzo giro lu ncontru, tra i simulacri della Madonna, accompagnata da San Michele, e di Gesù Risorto, accompagnato da San Giovanni Battista. Dopo Lu ncontru ha luogo la Santa Messa, al termine della quale si svolge la processione per le vie del paese. Dopo la processione è il momento delle Rigattiate. Ciascuna Rigattiata dura almeno un'ora.
Al termine della rispettiva Rigattiata i santi fanno rientro nei rispettivi garage e la festa terminerà con i tradizionali fuochi d'artificio, spettacoli che richiamano l'attenzione di appassionati provenienti da tutte le parti d'Italia. Quest'anno gli spettacoli pirotecnici in onore di San Michele Arcangelo saranno curati da ditte provenienti da Bagheria e Santa Venerina, mentre la Rigattiata di San Michele sarà preceduta da una spettacolare accensione delle luminarie a ritmo di musica, eseguita da una ditta di Novara di Sicilia.
Per tutta la Settimana Santa, infine, il Comitato di San Michele Arcangelo ha previsto pure la proiezione di immagini sacre sul prospetto della Chiesa del Rosario, a cura di una ditta di Palazzolo Acreide. Il Comitato di San Giovanni Battista, invece, in piazza, ha previsto la presenza di grandi luminarie a cura di una ditta di Palermo.