San Pellegrino di Caltabellotta, un luogo di grande rilevanza storica e religiosa, da cui si può godere di un panorama mozzafiato.
Un restauro conservativo che ha interessato diversi locali della struttura, adesso dotata di tutti i servizi e che può essere utilizzata anche per iniziative culturali e religiose.
A coordinare e seguire gli interventi i volontari dell'Associazione “Peregrinus” che, già da qualche tempo, si occupano di tenere aperto l'Eremo guidando turisti e visitatori tra le sue grotte ipogee, in un connubio di storia e leggenda. L'opera, del XVII secolo, dimora di San Pellegrino, vescovo dell'allora Triocala, fino agli anni '50 era abitata da diversi frati eremiti con l'Eremo che conserva tuttora quelle che una volta erano le varie celle.