Diciannove primavere per la precisione, o per meglio dire estati, nel corso delle quali il premio ha acquisito sempre più forza e rilevanza, non solo nel territorio di Santa Margherita di Belice, ma in tutto il territorio nazionale.
Dopo la scomparsa di Gioacchino Lanza Tomasi, figlio adottivo dello scrittore, a prendere le redini dell'istituzione culturale Tomasi di Lampedusa, è suo figlio, Giuseppe Lanza Tomasi.
Un premio che, già quest'anno, si presenta rinnovato nella sua organizzazione. Più di un premio - ha dichiarato ai nostri microfoni l'assessore al turismo Debora Ciaccio - ma un vero e proprio festival. Un viaggio tra i luoghi del Gattopardo, con sponsor d'eccezione e la celebrazione dell'eccellenza e delle eccellenze del nostro territorio.
A ricevere il premio quest'anno il romanzo " Vite minuscole" dello scrittore francese Pierre Michon che per problemi di salute non ha potuto presenziare alla serata.Una scelta curiosa dal momento che si tratta di un' opera pubblicata 40 anni fa, ma che rispecchia un orientamento ben preciso da parte della giuria, come ci spiega il presidente di giuria, il prof. Salvatore Silvano Nigro.Un evento culturale dunque, certo, quello organizzato dall'istituzione culturale Tomasi di Lampedusa, ma non solo. Sabato sera, con lo sfondo del palazzo Filangeri Cutò, si è celebrata la sicilianità più vera e più verace. Siciliani i conduttori, siciliane le componenti, tutte donne come ci suggerisce il nome, della Women Orchestra diretta da Alessandra Pipitone, che ha intrattenuto magistralmente gli ospiti, siciliani anche gli ospiti d'onore: gli attori Lucia Sardo, indimenticabile mamma di Peppino Impastato nel film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana e Alessio Vassallo, che ha prestato il volto al Mimì Augello nella serie TV "Il giovane Montalbano". Grande soddisfazione per questa edizione viene espressa anche dal sindaco di Santa Margherita di Belice, Gaspare Viola, che ci rivela anche i progetti futuri.