acronimo di N.A.I.P. , la 43esima edizione delle Orestiadi di Gibellina, diretta da Alfio Scuderi
L’artista calabrese, diventato popolare con XFactor, è riuscito, complice il magnifico scenario del Cretto di Burri, a creare un’atmosfera molto suggestiva che ha incantato il numeroso pubblico presente.
Oltre mille gli spettatori sabato sera per “Radio Libera Sicilia”, che ha chiuso questa stagione delle Orestiadi dedicata alla “forza delle parole”. Uno spettacolo itinerante omaggio a Danilo Dolci, in occasione del centenario dalla sua nascita, per l’impegno civile che, anche tramite la sua emittente “Radio libera Partinico” ha profuso per il Belìce a pochi anni dal terremoto. A prestare la voce al poeta e sociologo, due grandi attori: Vincenzo Pirrotta e Claudio Gioè. A quest’ultimo la città di Gibellina ha voluto riservare un importante riconoscimento: la cittadinanza onoraria di Gibellina che verrà formalizzata in consiglio comunale: per la passione e l’attenzione rivolti verso la città di Gibellina, attraverso i diversi progetti teatrali portati in scena, in questi anni, con generosità nel Festival delle Orestiadi, ma anche per la bella puntata di Màkari che ha raccontato con cura l’identità contemporanea della nostra Città”.
L’attore si è detto onorato di tale onorificenza, ribadendo il suo affetto e il suo legame con la città di Gibellina.
Entusiasmante anche la performance musicale di Lello Analfino dei Tinturìa che, accompagnato dalla chitarra di Lino Costa, ha conferito alla serata il suo inconfondibile tocco folk, facendo vibrare il grande cretto di musica e atmosfere tutte siciliane.
Grande soddisfazione viene espressa dal sindaco gibellinese, Salvatore Sutera, per questa edizione delle Orestiadi e per l’intero festival che rende onore a tutto il territorio e in particolare alla città di Gibellina, candidata per il 2026 come capitale italiana dell’arte contemporanea.