La suggestiva location del Museo della Ceramica di Burgio ospita un evento di ceramica contemporanea che attira il visitatore in un percorso emozionale tra il vecchio e il nuovo. Lo Coco della tradizione delle ceramica di Burgio, Sciacca o Caltagirone e punta ad una marcata innovazione e sperimentazione tecnica. Ad accogliere i visitatori il direttore del Muceb Mariano Merlino. Il museo di Burgio è un vero scrigno d'arte che merita maggiore attenzione e ulteriore presenza nei circuiti dell'arte e della cultura regionale. Già l'ingresso nel monumentale chiostro è un momento di grande suggestione. E poi la riccca esposizione delle ceramiche di Burgio, dalle ciotole alle statuine, dagli albarelli ai piatti e alle mattonelle. "Esporre al MUCEB le preziose sfere e i piatti del ceramista Lo Coco è motivo di personale soddisfazione e compiacimento – ha dichiara Merlino. L'obiettivo è proporre vetrine innovative che non solo siano in grado di soddisfare le esigenze del visitatore ma anche rendere un processo in grado di catalizzare ed approfondire le peculiarità artistiche della ceramica siciliana attraverso l’integrazione e la fusione con altre opere provenienti dalle altre Città dell’Associazione Italiana Città della Ceramica. Il sindaco Vincenzo Galifi ha ribadito che l'Amministrazione Comunale si prodigherà ad intraprendere iniziative ed eventi culturali volti alla promozione della ceramica contemporanea. Il MUCEB accoglierà nuove opere di artigiani estrosi e all’avanguardia che ben si sposano con quelli preesistenti, in un connubio tra passato e presente. Il ceramista Lo Coco ha donato al Museo della Ceramica una preziosa mattonella votiva del 1700 raffigurante la “Madonna dell’Orto” e una colonna egizia (totem) sempre in ceramica dell’altezza di 2 metri e 20 centimetri.