per attrarre visitatori. Lo Street Food Fest che si è svolto a Sciacca da giovedì a ieri sera ha confermato, con le notevoli presenze di visitatori registrate nel fine settimana in città, che l’obiettivo da perseguire è quello di spalmare le manifestazioni e non concentrarle solamente nella stagione clou delle presenze turistiche.
Il bilancio, dunque, è più che positivo per la cooperativa Agorà e l’Associazione Antiche Tradizioni che hanno organizzato il Festival, in collaborazione con il Museo dei 5 Sensi ed il patrocinio del Comune di Sciacca. La piazza Angelo Scandaliato ha fatto da cornice al villaggio del gusto con gli stand a tema: dal classico panino con la milza, alla valorizzazione della sarda e di tante altre prelibatezze tipiche della cucina siciliana, non dimenticando i dolci.
Apprezzato anche lo spazio dedicato alla degustazione ed allestito con tavoli e sedie, oltre ai diversi momenti di intrattenimento in piazza Scandaliato tra showcooking, talk-show a tema culinario e gastronomico, spettacoli musicali e animazione per i bambini.
Non solo cibo, ma anche momenti culturali alla scoperta delle tradizioni legate alla ricorrenza dei defunti, con i laboratori di frutta martorana, dei pupi di zucchero e dei dolci tipici di questa festività.
Particolarmente apprezzate, inoltre, le visite alle corti dei palazzi Tagliavia, Borsellino, Perollo, della Zecca e Casa Infontaneta che nelle giornate di sabato e domenica hanno registrato il pienone in tutti i turni predisposti.
A palazzo Borsellino molto seguito “lu cuntu” di Pippo Graffeo, tra musica, recital e rievocazione della “festa dei morti”, quella che portava ai bambini giocattoli e dolciumi.