di una classe della scuola elementare di Burgio. 18 compagni di scuola, provenienti da più parti d'Italia, si sono dati appuntamento nel paese delle campane per partecipare a questa particolare reunion, avvenuta precisamente 58 anni dopo.
Un momento di condivisione ed emotivamente gratificante per tutti. C'è stato, infatti, chi, per non mancare a questa emozionante rentrée, è giunto da Roma o da Alba in Piemonte, ma anche da più parti della Sicilia come Niscemi, Palermo, Realmonte, Caltabellotta, Sciacca, Ribera, Lucca Sicula e naturalmente anche Burgio. Non solo i compagni, a ritrovarsi a Burgio pure la loro maestra di allora, ossia l'insegnante Natalina Gulino che, accompagnata dalle figlie Loredana e Lucrezia, gode ancora di ottima salute e ricordava perfettamente quegli scolari e diversi momenti del loro passato scolastico.
La Maestra Gulino, di origini riberesi, si era sposata con un collega di Burgio, Sandro Aricò. Alunni e Maestra si sono dati appuntamento al museo della ceramica di Burgio e, dopo una visita del ricco e antico patrimonio artigianale locale, si sono trasferiti nella vecchia stazione ferroviaria dove alcune delle stanze della struttura erano state adibite ad aule scolastiche a causa del terremoto del Belice che si era verificato nel gennaio 1968, il terribile sisma che aveva colpito anche Burgio.
L'occasione conviviale è stata preceduta dalle consuete foto ricordo e dall'appello dei presenti che la maestra Gulino ha chiamato, attraverso un registro di classe. Ognuno dei presenti ha avuto modo di recuperare e condividere tanti ricordi ed esperienze del passato.
"Quella che stiamo festeggiando - ha detto la Maestra Natalina Gulino - è una giornata di immensa gioia perché dopo quasi 60 anni ho avuto l'occasione di rivedere tanti miei alunni e, insieme a loro, è stata l'occasione per recuperare ricordi sopiti e lontani e, nel contempo, per provare e assaporare tante bellissime emozioni". Sulla torta una vecchia foto della classe e al termine la voglia di rivedersi questa volta senza necessariamente attendere altri 60 anni.