il terzo film in concorso proiettato ieri per la giuria degli alunni della scuola media "Inveges" del concorso del sedicesimo "Sciacca Film Fest 2024", l'evento culturale fondato e tuttora diretto da Sino Caracappa che ancora una volta sta registrando una splendida partecipazione di pubblico.
In Sala dell'Albero è stato poi proiettato "Lo sguardo attraverso", dei saccensi Roberto Masullo e Francesco Sanzone, un instant movie girato nel 2015 e che è un omaggio alla città di Sciacca e alle storie e alle leggende che l'accompagnano.
L'incontro con l'autore ha visto protagonista Giuseppe Carleo, giovane regista siciliano che ha presentato il suo film "La bocca dell'anima", con protagonista Maziar Firouzi.
In serata lo Sciacca Film Fest ha proposto "La bambina segreta", di Ali Asgari.
Nutrita anche la giornata odierna. Alle 16 sarà proposto il quarto e ultimo film del concorso per la giuria dei ragazzi, si tratta de "Il ragazzo dai pantaloni rosa" di Margherita Ferri. Alle 17 lo spazio dello Sciacca Instant Movie sarà dedicato al Posiviri, uno spazio di arte, cultura e creatività, di Accursio Todaro e Vincenzo Lipari.
L'incontro con l'autore alle 19 vedrà la presenza di Giuseppe Schillaci, regista di "Bosco grande", film con la colonna sonora di Gianluca Cangemi, anche lui oggi presente, che racconta la storia di Sergione, tatuatore cinquantenne di 260 chilogrammi, che ha vissuto tutta la vita a Palermo, nel quartiere popolare di Bosco Grande. Chiuderà la serata la proiezione di "Vermiglio", di Maura Delpero.
Domani calerà il sipario sul festival con, per lo Sciacca Instant Movie, "Il rumore della vita Sciacca in quarantena" di Giuseppe Campo. Per l'incontro con l'autore Pasquale Scimeca presenterà "Il giudice e il boss", che racconta di Cesare Terranova. Insieme a lui anche la produttrice Linda Di Dio ed il giornalista Attilio Bolzoni. Chiuderà la serata la proiezione de "La testimone", per la regia di Nader Saeivar.