Nelle ultime ore la situazione è sempre più grave, praticamente scomparsa la spiaggia, in buona parte distrutta la pineta, gli alberi continuano a cadere a vista d’occhio, strade danneggiate, distrutti anche alcuni pali dell’illuminazione pubblica. “Saremo costretti a licenziare tutti i nostri dipendenti se la situazione non dovesse migliorare”, dice Roberto Ragusa del Lido Garibaldi. Diverse persone hanno già disdetto le prenotazioni di alloggi su Booking per l’estate 2018 ed Eraclea Minoa. Sul posto è oggi al lavoro una pala meccanica mandata dal comune per rimuovere un po’ di detriti. “Ad Eraclea Minoa è sempre peggio”, dice il responsabile dell’associazione ambientalista Mareamico Agrigento Claudio Lombardo il quale segnala anche che “tra le macerie c’è pure la carcassa di un cavallo, probabilmente arrivato in mare dal fiume Platani”. Mareamico da tempo ormai sollecita il sindaco Santino Borsellino a chiedere alla Regione la proclamazione dello stato di calamità naturale.