della Cultura 2025, in programma sabato al teatro Pirandello, si è svolta ieri pomeriggio a Roma la conferenza stampa per presentare il programma.
A spiccare le assenze del Ministro della cultura Alessandro Giuli e del Governatore della Sicilia Renato Schifani che ha delegato l’assessore regionale alla cultura Francesco Scarpinato che ha comunque rimarcato come il governo della Regione abbia proferito il massimo impegno per supportare Agrigento
Le polemiche degli ultimi giorni non si sono ancora placate, nonostante sia stato risolto tempestivamente il problema ultimo delle infiltrazioni al teatro Pirandello che sabato ospiterà la manifestazione di apertura di Agrigento Capitale della Cultura. La duplice assenza del ministro e del presidente della Regione alla conferenza stampa viene rimarcata anche dalla parlamentare nazionale agrigentina del Movimento 5 Stelle Ida Carmina per la quale l’effetto è stato quello di una presentazione in tono minore con l’idea che non si voglia avere molto a che fare con la Capitale della Cultura 2025.
Nel merito del programma c’è poi da evidenziare il poco coinvolgimento del territorio agrigentino e nonostante sia stato sottolineato che il riconoscimento di Capitale della Cultura 2025 sia arrivato proprio perché non era solo la città di Agrigento al centro del progetto ma tutta la provincia, con particolare riferimento a Lampedusa terra di approdo dei migranti e connessi temi di accoglienza, integrazione e dialogo.
Quasi tutte le iniziative che saranno attuate nel corso del 2025 si svolgeranno ad Agrigento.