la Fondazione Orestiadi di Gibellina ne ha celebrato la memoria nel segno dell’arte e della cultura. Ieri al Baglio di Stefano si è rinnovato l’appuntamento annuale con la presentazione delle nuove donazioni fatte all’istituzione siciliana, e delle opere realizzate dagli artisti in residenza. Protagonisti otto artisti che appartengono a generazioni diverse, e differenti ambiti delle arti visive, provenienti da diverse città italiane, oltre che dalla Sicilia, e che rappresentano insieme un interessante spaccato della produzione artistica contemporanea.
Le opere donate sono un altorilievo in cemento di Mario Benedetti, geometrie legate di Jano Sicura, "connessioni" di Michele Tombolini, "ti-mpone" di Matteo Fraterno, otto ceramiche dell'artista saccense Leonardo Fisco, l'opera di tecnica mista su tavola di Francesco Preverino, "domicili coatti" di Guido Baragli e la mostra di Rossana Taormina "Il posto più bello del mondo". Opere allestite negli atelier del Baglio e negli spazi esterni.
Alla cerimonia hanno preso parte le autorità locali, regionali e nazionali del territorio: oltre al sindaco Salvatore Sutera, l'assessore regionale Mimmo Turano, i deputati regionali Stefano Pellegrino e Dario Safina, la deputata nazionale Giovanna Iacono e l'ex sindaco di Partanna Nicola Catania.