Un' esposizione di ceramiche dello stesso Barna e di altri artisti, saccensi e non, quali Eugenio Sclafani, Salvatore Catanzaro, Vincenzo Crapanzano, Stiefnu De Battista, Francesca e Giovanna De Santi, Antonino Fiocco, Filippo Fratantoni, Emmanuele e Tania Lombardo, Sebastiano Lupica, Deborah Zarb Marmara, Roberto Masullo, Enrico Meo, George Muscat, Maria Teresa Oliva, Nicolò Rizzo, Salvatore Sabella e Filadelfio Todaro. In esposizione anche opere di Nicola Cristaldi, in arte Hajto, sindaco di Mazara, che assieme alla moglie di Cosimo Barna, Maria Grazia, ad Eugenio Sclafani, direttore artistico dell'esposizione, ed altri ancora, ha presentato la mostra che rimarrà visitabile fino a Maggio. Un' allestimento itinerante, messo su dall'associazione culturare saccense “Il Pozzo” che il 19 maggio si sposterà a Santo Stefano di Camastra e poi verso altre città, Sciacca compresa, ed auspicabilmente anche fuori dalla Sicilia. Presenti all'inaugurazione, a rappresentare la città natale di Cosimo Barna, anche il presidente del Consiglio Comunale, Pasquale Montalbano, ed il sindaco Francesca Valenti.