Il passaggio a Sciacca rientra nella tappa di 152 kilometri che partira'da Agrigento e arrivera' fino a Santa Ninfa. Il programma del passaggio a Sciacca prevede non soltanto il passaggio dei tanti ciclisti ma anche un evento collaterale per ricordare Emilio Ravasio, il ciclista che nell'edizione del giro del 1986 perse la vita prprio a Sciacca. Ma la citta' e' pronta ad accogliere la manifestazione e, in particolare, le strade cittadine come si presentano in vista del passaggio del Giro d'Italia? A sollevare la questione, in una interrogazione presentata ogggi all'amministrazione, sono i consiglieri comunali di opposizione Calogero Bono e Giuseppe Milioti. C'e' la preoccupazione, insomma, visto che il percorso prevede il passaggio dentro il centro abitato, che ci siano tratti in cui il manto stradale potrebbe non rispondere ai requisiti richiesti. Insomma c'e' il rischio che, in presenza di eventuali criticita', l'organizzazione dell'evento potrebbe decidere di far passare il Giro d'Italia fuori dal centro abitato. Nell'interrogazione, Bono e Milioti chiedono al sindaco e all'assessore al ramo di sapere se tutto il percorso cittadino e' stato controllato dalle autorita' comunali per verificarne lo stato di manutenzione, se c'e' stato un confronto con gli organizzatori del giro d'Italia e se da questo confronto sono eventualmente emerse delle criticita' tali da mettere in discussione la tappa del Giro d'Italia a Sciacca.